Utilizzo dei microdati: cosa sono e come applicarli al tuo sito web

Novembre 19, 2022

I microdati sono tag utilizzabili per fornire informazioni supplementari al motore di ricerca sull'architettura del tuo sito web. In questa guida approfondiremo qual è la loro importanza nell’ottimizzazione SEO - Search Engine Optimization - in modelli semplici ed intuitivi.

Come utilizzare i microdati

I microdati consentono ai motori di ricerca di avere una visione più accurata della pagina web, che li aiuta a offrire dei risultati più pertinenti. Ad esempio, possono essere utilizzati per specificare il tipo di contenuto presente su una pagina web, come articoli, recensioni, eventi, prodotti, ecc.

Queste informazioni supplementari forniscono ai motori di ricerca una migliore comprensione del tuo sito web, che consentirà poi loro di fornire risultati migliori agli utenti. Attualmente ci sono due macro-formati di etichettatura dei dati che i motori di ricerca consigliano: Schema.org e Microformats.

Entrambi questi formati possono essere utilizzati per creare etichette basate su microdati per specificare il contenuto presente nelle pagine web. Ad esempio, l'etichetta Schema.org "Article" può essere utilizzata per indicare che la pagina web è un articolo, mentre l'etichetta Microformats "hReview" può essere utilizzata per indicare che la pagina contiene una recensione. Per implementare i microdati nel tuo sito web dovrai aggiungere del codice HTML al tuo codice sorgente.

Inoltre, devi assicurarti che le tue etichette siano corrette ed aggiornare costantemente il codice HTML in modo che rifletta le informazioni corrette sulla pagina web. Una volta implementato, i motori di ricerca potranno usufruire delle informazioni supplementari fornite dai microdati per offrire risultati più accurati agli utenti.

Come fornire informazioni supplementari ai motori di ricerca

I microdati sono costituiti da tag che, una volta inseriti nel codice sorgente del tuo sito web, aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto del tuo sito. Questo può portare a risultati di ricerca più accurati e ben strutturati con i tuoi contenuti che appaiono più in alto nella pagina dei risultati di ricerca (SERP).

L'utilizzo dei microdati può dare un impulso positivo a tutti i contenuti del tuo sito, dalle informazioni generali sulla tua organizzazione all'ottimizzazione della pagina individuale. Poiché i microdati sono essenzialmente tracce che i motori di ricerca possono leggere, è possibile fornire informazioni dettagliate su cosa vogliono vedere i motori di ricerca sulla tua pagina.

Ciò include informazioni sul titolo e la descrizione della tua pagina, la data di pubblicazione del contenuto, la categoria a cui appartiene e informazioni più dettagliate come la localizzazione geografica o la durata di un video.

I microdati possono essere usati anche per aggiornare le informazioni su un'azienda o un marchio in base alle informazioni visualizzate in sezioni specifiche come la “Informazioni su” o “Chi siamo”. Queste informazioni sono disponibili per molti servizi online, come le mappe Google, consentendo a chiunque di trovare facilmente i tuoi contatti e le altre informazioni relative al tuo marchio.

I motori di ricerca possono utilizzare le informazioni taggate per ottimizzare la visualizzazione della pagina nella parte superiore della SERP e mostrare diversi tipi di contenuti come recensioni degli utenti e immagini correlati al tuo prodotto. Ciò fornisce un immediato riconoscimento visivo all'utente che cerca attraverso la SERP e indica loro che sto navigando nel posto giusto.

In definitiva, i microdati possono offrire risultati più accurati per i motori di ricerca così come un'esperienza utente più positiva. Puoi incorporare agevolmente queste etichette nella tua pagina web e godere dell'ulteriore visibilità con minor sforzo.

Come utilizzare i microdati sul tuo sito web

I microdati servono a fornire informazioni supplementari ai motori di ricerca in modo che possano capire meglio cosa contiene la tua pagina. Ad esempio, se la tua pagina contiene informazioni su un prodotto, puoi usare i microdati per specificare quali informazioni sono incluse. In questo modo, quando un utente effettua una ricerca per un determinato prodotto, la tua pagina può venir visualizzata tra i risultati di ricerca più rilevanti.

Esistono diversi formati di microdati che puoi utilizzare per il tuo sito web. Il più comune è il formato Schema.org, un formato sviluppato da Google, Microsoft, Yahoo e Yandex per aiutare i motori di ricerca a capire meglio i contenuti delle pagine web. I microdati Schema.org sono organizzati in categorie e sotto-categorie che descrivono le informazioni presenti sulla tua pagina. Per utilizzare i microdati Schema.org sul tuo sito web è sufficiente inserire il codice HTML appropriato.

Inoltre, c'è il formato Microdata, sviluppato da W3C come alternativa a Schema.org. Microdata è anche organizzato in categorie e sotto-categorie ma è più flessibile rispetto a Schema.org, perché tutte le categorie e sotto-categorie possono essere personalizzate. Anche per questo formato di microdati è necessario inserire il codice HTML appropriato nel codice della pagina web. Infine, c'è il formato RDFa che è un'altra alternativa e anche in questo caso è necessario inserire il codice HTML apposito nel codice della tua pagina web.

Per utilizzare al meglio i microdati sul tuo sito web, assicurati di controllare la sezione dedicata del motore di ricerca con cui stai lavorando e ricorda di seguire le linee guida appropriate. Sarà necessario per assicurarti che le informazioni della tua pagina siano adeguate a quelle fornite dal motore di ricerca per la categoria specifica a cui appartieni.

Quali tipologie di microdati esistono?

Esistono varie tipologie di microdati che possono essere impiegati nelle pagine web per fornire informazioni utili ai motori di ricerca. La più comune tra le tipologie di microdati è Tipo strutturato. Si tratta di informazioni molto dettagliate su particolari oggetti o eventi che sono rappresentati in un formato standardizzato. Tipo strutturato è ideale per le pagine contenenti recapiti, date, immagini, carte e grafici. L'altra tipologia di microdati è Tipo non strutturato.

Non strutturato comprende informazioni quali elenchi, tweet o commenti che non possono aderire ad un formato specifico ma che possono comunque essere utili alla ricerca. Per quanto riguarda le tipologie non strutturate, abbiamo anche i microdati nidificati che sono raggruppamenti di dati all'interno di un unico elemento. Si tratta di dati che vanno dalle descrizioni aziendali alle informazioni su prodotti o servizi, prezzi o disponibilità degli articoli in stock.

Infine, i Microdati relazionali sono la connessione tra due elementi microdati dove la relazione è definita utilizzando un URL come “http://schema.org/URL”. Questa tipologia di dati è particolarmente utile per le pagine che hanno contenuti correlati come recensioni, valutazioni e commenti online.

In sintesi, l'utilizzo dei microdati può fornire ulteriori informazioni a motori come Google, Bing e Yahoo e ottimizzare la classificazione della tua pagina web nella loro lista dei risultati. Le tipologie di microdati più utilizzate sono: Tipo strutturato, Tipo non strutturato, Microdati nidificati e Microdati relazionali.

Tag Schema: come dichiararli?

I tag Schema sono un insieme di etichette (chiavi o attributi) implementate all'interno di linguaggi di markup (come HTML e XML). Servono a fornire informazioni aggiuntive relative alla struttura del contenuto di una pagina. Si tratta di un modo per aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto della pagina. I microdati offrono loro informazioni come le persone coinvolte nella creazione del contenuto, il genere, le date di pubblicazione e la data della prossima revisione.

Essenzialmente, permettono ai motori di ricerca di conoscere meglio e interpretare più velocemente le pagine del tuo sito web. Diventano, quindi, un’ottima strada per organizzare le tue pagine web al fine di massimizzare le possibilità che i tuoi contenuti vengano scoperti online.

Per dichiarare i Tag Schema sul tuo sito web, hai bisogno di generare un markup codificato come JSON-LD o RDFa. Il markup deve essere posizionato prima della chiusura dell'elemento body del documento HTML. Deve includere le parole chiave “schema.org" con l'utilizzo del vocabolario necessario per il tipo particolare di contenuto da rappresentare.

Il Webmaster Tool ti può permettere di dichiarare l’esistenza e la presenza dei tag Schema senza dover toccare il codice HTML. Inoltre, puoi utilizzare strumenti come Google Structured Data Markup Helper per generare automaticamente il codice necessario da inserire nelle pagine web.

Questi strumenti possono aiutarti a selezionare quei tag Schema più appropriati per il tuo sito web in base al suo contenuto (ad esempio se è un blog o un negozio online) e poi potrai scegliere tra le diverse opzioni che si adattano meglio alla tua pagina web. Una volta che hai generato il codice necessario per i tag Schema, dovrai inserirlo manualmente nel tuo documento HTML.

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